Notturno

Amanda è divisa. Di giorno è rigida e scostante; di notte morbida e sensuale. Libera.
Giacomo ha visto e vissuto di tutto e non avrebbe mai immaginato che gli estremi da esplorare per essere felice fossero quelli che gli sta mostrando proprio una donna traumatizzata e all’apparenza insignificante come Amanda.

Giacomo è un uomo che non perde tempo a rovistare fra i sentimenti.
Per lavoro smantella aziende fallite e per divertimento va a letto con donne disinibite che non si aspettano niente da lui.
È molto geloso dell’aridità emozionale della sua vita perché gli permette di godere di piaceri effimeri con l’onestà intellettuale di chi non si aspetta niente.

Una notte però, rientrando a casa, trova la portinaia sdraiata davanti alla porta di uno degli appartamenti: non quello in cui lei abita.
Quando si avvicina scopre che è sonnambula e, soprattutto, che l’indole da ricercatore incallito che lo ha sempre contraddistinto e a cui non ha mai dato spazio si è appena risvegliata.
Fino a che sazia la sua curiosità in internet va tutto bene ma una volta avviato quel motore lui non riesce a spegnerlo più.
Deciderà quindi di trasferirsi nell’appartamento incriminato al solo scopo di aprire per lei quella porta.

A quel punto inizierà ad assistere a tutto quello che una ragazza, a cose normali inibita e scostante, può fare quando la sua coscienza è sospesa.

E se, anche per un uomo come lui, bastasse prendersi cura di qualcuno per sentir sciogliere qualcosa nel petto?

E se una donna traumatizzata e sola, che non vuole affatto sedurlo, fosse la visione più sexy che lui abbia mai visto?