Cara Donna Tremenda,
Wil con la sua pazienza e al dolcezza che Arianna provoca in lui è uno dei personaggi più nobili che mi siano venuti in mente.
E’ bellissimo, certo, ma anche interiormente, non solo esteriormente.
Di seguito troverai 5 possibili versioni umane di Wil.
Se hai letto Di qua no lo conosci già bene immagino.
Scegli quello che secondo te rappresenta meglio Wil per come te lo sei immaginato mentre leggevi e poi, se ti va, sbizzarrisciti con i commenti. Come sai adoro le chiacchiere fra Donne Tremende e le migliori sono sempre degli uomini che più ci piacciono e ci fanno accalorare!
Per rinfrescarti la memoria ecco un paio di dettagli della trama e un estratto di un punto di svolta del libro.
Wil costruisce mobili per barche di lusso. E’ un ragazzo di una bellezza non sfacciata ma ammaliante.
Ed è anche un bravo ragazzo.
Infatti è entrato in fissa per una ragazza che ha notevoli problemi a relazionarsi con gli altri. Vuole prendersi cura di lei e tutelarla, soprattutto quando lei va da sola in giro per la pineta di notte.
Lei però non può far entrare nessuno nel suo mondo. Proprio non può.
Nell’estratto che trovi qui sotto vedrai il primo momento in cui Arianna concede a se stessa la possibilità di esplorare il corpo di Wil.
Di qua no
Capitolo M
…
Avevo fermato il dito sulla vena che pulsava.
L’avevo ascoltata con la pelle. Mi era piaciuta. Tanto.
E mi era sembrata vigorosa.
Tutta quella vita in un centimetro quadrato di percezione, ma che meraviglia!
Più bella di un pot-pourri di fiori autunnali!
E poi avevo portato le labbra sulla sua vena.
E poi avevo aspettato come quando si vuole sentire la febbre a un bambino posandogli le labbra sulla fronte.
Lui aveva deglutito e il pomo d’adamo aveva fatto un grande movimento davanti ai miei occhi.
Che roba strana!
E lui aveva respirato a fondo.
Poi io avevo ascoltato il suo corpo con la lingua.
Avevo sentito la consistenza della pelle, la leggera scabrosità degli alloggiamenti dei peli, avevo sentito il suo sapore e il sapore di qualcos’altro, come un profumo un po’ amaro ma leggero, e poi avevo sentito la cedevolezza della pelle, della vena, dei muscoli sotto.
E avevo provato con i denti.
E i denti avevano trovato una resistenza simile a… simile a niente che io conosca.
Lui aveva tremato. L’avevo guardato negli occhi: erano chiusi. Ma era ancora vivo, giuro.
Aveva un modo strano di respirare che a me piaceva.
Avevo iniziato a guardare il suo viso. I suoi occhi chiusi mi permettevano di apprezzare la sua pelle più scura della mia, con le occhiaie grigiastre fra gli occhi e il naso e una zona un po’ più rossa distesa orizzontalmente sugli zigomi.
E poi un neo, piccolo e piuttosto chiaro, vicino alla bocca.
E poi… la bocca.
Oddio come mi piaceva la sua bocca!
Mi ero resa conto di non sapere che consistenza avesse sotto i denti quindi mi ero arrampicata un po’ sulle sue spalle e mi ero avvicinata alla sua bocca con la mia.
Avevo morso con controllo ma anche con una certa forza il suo labbro di sotto, di traverso.
Era bellissimo. Era bellissimo sentirlo.
Ed era bellissimo continuare.
Era una di quelle cose che non ti annoiano mai.
Quindi ero stata un sacco di tempo a scorrere le sue labbra con le mie, con i denti, con la lingua. L’avevo conosciuto come si conosce un cane con le mani se sei bendato e hai proprio bisogno di sapere come è fatto.
Poi avevo tirato verso di me il suo labbro di sotto cercando di non fargli male.
Avevo proprio bisogno di arrivare a sentire anche la lingua. Una volta l’aveva fatto lui e volevo che lo rifacesse.
…
E adesso, cara Donna Tremenda, enjoy!
E fammi sapere che ne pensi sei commenti in fondo alla pagina se ti va.
Lisa Tremenda

2. Wil sguardo intenso
Tieniti forte, Donna Tremenda…


3 - Wil volitivo
Forza e coraggio, Donna Tremenda!
2. Wil sguardo torvo
Oh mamma!!!


5 - Wil mannaggialamiseria Wil
Ok, se bisogna ri-mori’!